Domande e Risposte su Maltrattamenti in Famiglia

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Avvocato Penalista Maltrattamenti in Famiglia Bergamo
Avvocato Penalista Maltrattamenti in Famiglia Bergamo

Indice

Capire i Maltrattamenti in Famiglia: Una Guida per Ricominciare

I Maltrattamenti in Famiglia sono una realtà drammatica e purtroppo ancora troppo diffusa, che colpisce silenziosamente persone di ogni età, genere e condizione sociale. Si manifestano non solo attraverso la violenza fisica, ma anche tramite offese, minacce, controlli ossessivi, privazioni economiche e isolamento affettivo. Spesso chi subisce questi comportamenti si sente intrappolato, solo, senza via d’uscita. Ma non è così.

Questa guida nasce per rispondere alle domande più frequenti di chi vive o ha vissuto situazioni di abuso domestico. È uno strumento pratico, pensato per le vittime, per chi è stanco di sopportare e vuole capire come reagire, dove andare, a chi rivolgersi.

Cosa si intende per Maltrattamenti in Famiglia?

Per Maltrattamenti in Famiglia di cui all’articolo 572 del Codice Penale si intende ogni forma di violenza, fisica o psicologica, esercitata da un familiare nei confronti di un altro. Può trattarsi del partner, di un genitore, di un figlio o anche di un convivente. Non è necessario che ci siano lesioni visibili: anche le umiliazioni, le minacce, l’isolamento sociale o economico sono forme gravi di maltrattamento.


È necessario che la violenza sia fisica per parlare di maltrattamenti in famiglia?

Assolutamente no. Le violenze psicologiche, verbali o economiche sono considerate Maltrattamenti in Famiglia. Gridare, insultare, impedire di lavorare, isolarti dai tuoi amici o controllare i tuoi spostamenti sono tutti segnali da non sottovalutare.


Sono vittima ma non so se posso denunciare: cosa posso fare?

La legge ti protegge. Se ti senti minacciata o sopraffatta, puoi presentare una denuncia ai Carabinieri, alla Polizia o direttamente in Procura. Grazie al Codice Rosso, la tua denuncia sarà trattata con urgenza e le forze dell’ordine agiranno tempestivamente. Inoltre, puoi contattare un Avvocato Penalista che, grazie al Gratuito Patrocinio, potrà assisterti senza costi.


Il Codice Rosso si applica anche ai maltrattamenti in famiglia?

Sì, il reato di Maltrattamenti in Famiglia rientra tra quelli coperti dal Codice Rosso come lo stalking. Questo significa che, una volta presentata la denuncia, il Pubblico Ministero deve ascoltarti entro tre giorni e può chiedere immediatamente misure di protezione.


Cosa succede se denuncio?

Dopo la denuncia, viene aperto un fascicolo. Se ci sono elementi sufficienti, il giudice può disporre misure cautelari contro l’aggressore, come l’allontanamento dalla casa familiare, il divieto di avvicinamento o persino l’arresto. Il procedimento prosegue con l’indagine, e se l’imputato viene rinviato a giudizio, si apre il processo penale. Un Avvocato Penalista ti accompagnerà in tutto questo percorso.


Posso rimanere a casa mia anche se denuncio il mio compagno?

Sì. Se sei vittima, la legge tutela il tuo diritto a restare nell’abitazione familiare. Sarà l’aggressore a dover essere allontanato. Questo vale anche per i casi in cui la casa è intestata a lui.


Ho figli: come vengono tutelati?

Anche i minori sono tutelati. Se i Maltrattamenti in Famiglia avvengono davanti a loro, il reato è aggravato. Il giudice può anche decidere la sospensione o la limitazione della responsabilità genitoriale dell’aggressore. Inoltre, i figli possono essere affidati esclusivamente al genitore non violento.


E se ritiro la denuncia?

La denuncia per Maltrattamenti in Famiglia è procedibile d’ufficio: questo significa che, anche se cambi idea, il processo prosegue. Questo serve a proteggere le vittime da possibili pressioni o manipolazioni.


Non ho soldi: posso avere un Avvocato Penalista che mi assista gratuitamente?

Sì. Il Gratuito Patrocinio ti permette di essere assistita senza dover sostenere spese legali. È un tuo diritto in quanto vittima di reati di violenza domestica. A Bergamo, molti studi legali offrono questo servizio. Rivolgiti a un Avvocato Penalista e chiedi se è iscritto nelle liste per il gratuito patrocinio.


Come scelgo l’Avvocato Penalista giusto a Bergamo?

Scegli un Avvocato Penalista che abbia esperienza nei casi di violenza domestica e che ti faccia sentire ascoltata e tutelata. A Bergamo, puoi contattare studi legali noti per la tutela delle vittime e chiedere esplicitamente di accedere al Gratuito Patrocinio.


Quanto tempo serve per ottenere misure di protezione?

Con il Codice Rosso, il tempo è ridotto al minimo. Una volta fatta la denuncia, il Pubblico Ministero può chiedere misure cautelari in poche ore. Spesso, già nel giro di 24-48 ore si ottiene l’allontanamento dell’aggressore.


Se ho paura, posso uscire subito di casa con i miei figli?

Sì. Se c’è un pericolo concreto e immediato, puoi allontanarti. In seguito, sarà possibile ottenere un’ordinanza del giudice che stabilisca ufficialmente l’affidamento dei figli e la tua permanenza in un luogo sicuro. Se possibile, consulta prima un Avvocato Penalista per evitare problemi futuri.


Ho paura che nessuno mi creda: come faccio a dimostrare i maltrattamenti in famiglia?

Le prove possono essere molteplici: messaggi, audio, testimonianze, certificati medici, segnalazioni di amici o colleghi. Anche una tua relazione dettagliata può essere un punto di partenza. Un Avvocato Penalista saprà indicarti come raccogliere e conservare le prove.


Il mio compagno mi ha sempre detto che nessuno mi aiuterà. È vero?

È falso. A Bergamo ci sono professionisti, centri antiviolenza, forze dell’ordine, e servizi sociali pronti ad aiutarti. Non sei sola. Hai diritto a essere protetta e sostenuta in ogni fase.


È vero che se non ho documenti o permesso di soggiorno rischio problemi?

No. Anche chi è in attesa di regolarizzazione o senza documenti ha diritto a protezione. Il reato di Maltrattamenti in Famiglia può comportare la sospensione di eventuali procedimenti di espulsione.


Come posso sapere se il mio caso rientra nei maltrattamenti in famiglia?

Se subisci un comportamento che ti fa vivere nella paura, nella costrizione o nella soggezione, è probabile che rientri nel reato. La cosa migliore è parlarne con un Avvocato Penalista: sarà lui a valutare la situazione e indicarti come muoverti.


Che differenza c’è tra maltrattamenti, lesioni e violenza privata?

I Maltrattamenti in Famiglia sono un reato specifico che si riferisce a una condotta abituale, reiterata, spesso accompagnata da altri reati (come lesioni, minacce, violenza sessuale). È una figura autonoma, punita severamente e che dà accesso al Codice Rosso.


Ho denunciato ma l’aggressore per Maltrattamenti in Famiglia mi cerca ancora. Cosa posso fare?

Puoi chiedere al giudice una misura cautelare di divieto di avvicinamento. Se è già stata concessa, e viene violata, si può chiedere l’aggravamento della misura o l’arresto. Parla subito con il tuo Avvocato Penalista.


Cosa succede se l’imputato è assolto? Io rischio qualcosa?

No. Il processo serve ad accertare la verità. Se il giudice decide per l’assoluzione, ciò non significa che tu venga accusata. Nessuna ritorsione è prevista per chi denuncia, tranne nei rarissimi casi di denuncia volutamente falsa.


Ho paura per il futuro: posso ottenere supporto psicologico?

Sì. Molti centri antiviolenza e servizi pubblici a Bergamo offrono gratuitamente supporto psicologico. Anche il tuo Avvocato Penalista potrà aiutarti a trovare le strutture giuste.


E se ho bisogno di protezione immediata?

Chiama il 112 o recati presso la caserma più vicina. Se la situazione è urgente, le forze dell’ordine intervengono subito. Il Codice Rosso serve proprio a questo.


Il mio compagno è molto conosciuto: ho paura delle conseguenze.

La legge protegge le vittime, indipendentemente dal ruolo sociale dell’aggressore. Nessuno è al di sopra della legge. Un buon Avvocato Penalista, specialmente se attivo a Bergamo, saprà agire con discrezione ma determinazione.


Posso chiedere un risarcimento per quello che ho subito?

Sì. Oltre al processo penale, è possibile costituirsi parte civile e chiedere il risarcimento dei danni subiti. Il tuo Avvocato Penalista potrà fare richiesta al momento opportuno.


Se non ho parenti, chi mi aiuta in tutto questo?

Puoi rivolgerti ai centri antiviolenza, ai servizi sociali del Comune di Bergamo, o a uno studio legale disponibile ad assisterti con il Gratuito Patrocinio.

Ho subito maltrattamenti in famiglia ma non ho segni evidenti: posso denunciare lo stesso?

Sì. Non servono segni fisici per sporgere denuncia per Maltrattamenti in Famiglia. Anche la sofferenza psicologica, se ben documentata, è sufficiente. Un Avvocato Penalista saprà aiutarti a raccogliere gli elementi utili per difenderti.


Posso chiedere un alloggio protetto a Bergamo?

Sì. Se sei in pericolo, puoi chiedere – anche tramite il tuo Avvocato Penalista – di essere trasferita in una casa rifugio. A Bergamo ci sono strutture dedicate alle vittime, accessibili anche tramite i servizi sociali.


Il mio aggressore dice che se lo denuncio mi toglieranno i figli. È vero?

No. È una minaccia e una forma di manipolazione. La legge tutela te e i tuoi figli. Se sei una madre che ha subito Maltrattamenti in Famiglia, sarai considerata parte lesa. Sarà invece valutata negativamente la condotta del genitore violento.


Quanto dura un processo per maltrattamenti in famiglia?

Dipende dalla complessità del caso. In media può durare da uno a tre anni. Tuttavia, le misure di protezione e l’allontanamento dell’aggressore possono avvenire sin dai primi giorni. Il tuo Avvocato Penalista, soprattutto se conosce bene le prassi del Tribunale di Bergamo, potrà darti tempi più precisi.


E se l’imputato mi chiede perdono e vuole tornare con me?

È frequente che chi ha commesso maltrattamenti tenti di “riconquistare” la vittima. Ma il ciclo della violenza tende a ripetersi. Lascia che sia la legge a tutelarti. Non accettare pressioni. Parlane con il tuo Avvocato Penalista.


Il Codice Rosso vale anche per i maltrattamenti in famiglia tra conviventi?

Sì. Non è necessario essere sposati o avere figli. Il Codice Rosso protegge tutte le persone vittime di Maltrattamenti in Famiglia, anche tra conviventi, ex partner o persone unite da una relazione affettiva.


Come si attiva il Codice Rosso?

Basta una denuncia presso forze dell’ordine o Procura. Non è necessario fare nulla di particolare: sarà il sistema giudiziario ad attivare il percorso previsto dal Codice Rosso, che comprende l’ascolto della vittima, le indagini immediate e l’emissione di misure cautelari.


Cosa succede se l’aggressore viola il divieto di avvicinamento?

È un reato. Se ciò accade, chiama immediatamente le forze dell’ordine. L’arresto in flagranza è possibile. Inoltre, il giudice può inasprire le misure (ad esempio, passando alla custodia cautelare in carcere).


Cosa comporta essere parte civile nel processo?

Significa partecipare attivamente al processo penale, come parte lesa, con un proprio Avvocato Penalista. È il modo per ottenere il risarcimento danni, far sentire la propria voce e ricevere informazioni dirette sull’andamento del processo.


Posso raccontare la mia storia sui social o ai giornali?

È possibile, ma con attenzione. Parlane prima con il tuo Avvocato Penalista. Esporsi pubblicamente può avere conseguenze, anche in relazione alla tutela della tua privacy o alla posizione dei figli. Meglio valutare con cautela.


Cosa devo portare con me se decido di allontanarmi?

Documenti, tessere sanitarie, certificati scolastici dei figli, farmaci, qualche vestito e, se possibile, prove dei maltrattamenti (audio, messaggi, referti). Un Avvocato Penalista o un centro antiviolenza a Bergamo possono aiutarti anche in questa fase.


Cosa devo fare se voglio divorziare dopo la denuncia per Maltrattamenti in Famiglia?

Il procedimento penale è separato da quello civile. Tuttavia, gli atti del processo possono essere utilizzati nel giudizio di separazione o divorzio. Puoi farti assistere da un legale che si occupa sia di penale che di diritto di famiglia, oppure lavorare in sinergia con due professionisti.


Il giudice può togliere il porto d’armi al mio ex?

Sì. In caso di Maltrattamenti in Famiglia, il giudice può revocare il porto d’armi e sequestrare armi legalmente detenute. È una misura di protezione prevista espressamente dalla legge.


Sono un uomo vittima di Maltrattamenti in Famiglia: vale lo stesso?

Sì. Anche gli uomini possono essere vittime. La legge non fa distinzioni di genere. Se subisci maltrattamenti, puoi denunciare e accedere al Gratuito Patrocinio, al Codice Rosso e a tutte le tutele previste.


Cosa succede se l’imputato viene condannato per maltrattamenti in famiglia?

Il giudice può infliggere una pena detentiva fino a sette anni, aumentata in caso di aggravanti. Può anche disporre risarcimenti, limitazioni alla potestà genitoriale o prescrizioni particolari.


Posso parlare con il giudice?

No, direttamente no. Tuttavia, il tuo Avvocato Penalista può depositare memorie o documenti a tuo nome. In alcuni casi puoi essere ascoltata come persona offesa o testimone.


Il processo per Maltrattamenti in Famiglia è pubblico?

Sì, salvo che non venga chiesto il rito a porte chiuse per tutelare la tua riservatezza. È una richiesta che può fare il tuo Avvocato Penalista, specie se hai minori coinvolti.


Il Gratuito Patrocinio copre anche il risarcimento per i Maltrattamenti in Famiglia?

Copre l’intero processo penale. Il risarcimento può essere chiesto all’imputato, ma non è pagato dallo Stato. Il tuo Avvocato Penalista, che agisce in regime di gratuito patrocinio, potrà comunque richiedere i danni morali e materiali subiti.


Chi decide se posso avere il Gratuito Patrocinio per i Maltrattamenti in Famiglia?

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del tribunale competente (a Bergamo, il COA Bergamo). Una volta presentata la domanda, la decisione arriva in poche settimane. Ma in caso di urgenza, l’Avvocato Penalista può cominciare a lavorare subito e chiedere l’ammissione in un secondo momento.

Il Supporto Legale per Maltrattamenti in Famiglia è un Diritto: Contattaci Oggi Stesso

Se ti riconosci anche in parte in quanto hai letto in questa guida, non ignorare i segnali. I Maltrattamenti in Famiglia non sono mai giustificabili, e tu hai diritto alla sicurezza, alla libertà e alla dignità. Lo Studio Soardi, con sede a Bergamo, assiste da anni le vittime di violenza domestica in ogni fase del procedimento penale, offrendo tutela concreta anche grazie al Gratuito Patrocinio.

Un Avvocato Penalista potrà ascoltarti, consigliarti e intervenire tempestivamente per proteggerti e guidarti in un percorso di ricostruzione. Nessuna paura, nessun costo iniziale, nessun giudizio. Solo competenza, riservatezza e ascolto.

Contattaci oggi stesso: il primo passo verso la libertà è un colloquio. Lo Studio Soardi è a tua disposizione per valutare la tua situazione, aiutarti a raccogliere gli elementi utili e presentare la denuncia, attivando subito il Codice Rosso dove previsto.

La legge è dalla tua parte. E noi anche.

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