
Qual è la vicenda in esame e come un valido Modello 231 ha influenzato l’archiviazione del procedimento?
L’EFFICACIA DEL MODELLO 231: Il caso trattato riguarda un’indagine penale per corruzione che ha coinvolto un dipendente di una società. La Procura della Repubblica di Trapani ha avviato un procedimento nei confronti dell’ente, in relazione alla commissione di reati da parte di uno dei suoi dipendenti. Tuttavia, l’indagine si è conclusa con un decreto di archiviazione, in quanto l’impresa ha dimostrato di aver adottato un Modello Organizzativo 231 che si è rivelato idoneo a prevenire i reati della specie. In particolare, l’azienda aveva messo in atto specifici protocolli per la gestione delle donazioni e delle sponsorizzazioni, oltre a un adeguato sistema di controllo interno, supportato dal suo Organismo di Vigilanza (OdV).
Nel caso di specie, la funzione esimente del Modello 231 ha avuto un ruolo determinante. Nonostante l’accusa di corruzione, la società è riuscita a escludere la propria responsabilità amministrativa grazie all’efficace attuazione del modello, che aveva previsto tutte le misure necessarie per prevenire il reato. Il Pubblico Ministero ha, pertanto, disposto l’archiviazione del caso, affermando che non vi era alcuna evidenza di un “management override“, ovvero di una manipolazione fraudolenta del modello organizzativo.
Questo caso sottolinea come l’adozione di un Modello 231 adeguato e la presenza di un Organismo di Vigilanza (OdV) attivo siano strumenti fondamentali per prevenire il rischio di responsabilità amministrativa per le imprese. La società in questione è riuscita a dimostrare che, sebbene si fosse verificato un episodio di corruzione, il modello organizzativo era comunque efficace nel prevenire tale comportamento illecito.
Cosa si intende per Ruolo Esimente del Modello 231?
Per Efficacia Esimente del Modello 231 stabilita dall’articolo 6 del Decreto 231 si intende la concreta idoneità del Modello Organizzativo a prevenire la commissione di reati rilevanti ai sensi del Decreto 231. Il concetto è fondamentale: solo un modello efficace può esonerare l’ente dalla responsabilità. La legge non si limita a richiedere un documento formale, ma pretende che il modello sia attuato, conosciuto e costantemente aggiornato.
Quali caratteristiche deve avere un Modello Organizzativo adeguato?
L’Efficacia del Modello 231 richiede alcuni elementi chiave:
- Analisi dei rischi (risk assessment): la società deve identificare le attività a rischio reato.
- Protocolli chiari per prevenire comportamenti illeciti.
- Codice etico condiviso con tutti i dipendenti.
- Formazione periodica su contenuti e procedure del modello.
- Sistema disciplinare che sanzioni le violazioni.
- Canali di segnalazione conformi al whistleblowing.
- Un Organismo di Vigilanza realmente attivo e indipendente.
Tutti questi elementi devono essere calibrati sulle dimensioni e sull’attività dell’impresa.
Quali sono i vantaggi del Modello 231?
Il principale vantaggio dell’“Efficacia del Modello 231” è l’esclusione della Responsabilità Amministrativa degli Enti. Ma i benefici non si fermano qui. Un Modello Organizzativo efficace:
- Aumenta la compliance aziendale;
- Riduce il rischio reputazionale;
- Dimostra la volontà dell’impresa di operare legalmente;
- Rassicura partner e stakeholder;
- Può rappresentare un’attenuante nelle sanzioni.
Inoltre, può essere un elemento competitivo nei bandi pubblici o nelle certificazioni internazionali.
Perché l’Organismo di Vigilanza è centrale perchè un Modello 231 sia correttamente aggiornato e attuato?
Non vi è Efficacia del Modello 231 senza un Organismo di Vigilanza (OdV) che sia davvero operativo. L’OdV ha il compito di:
- Monitorare costantemente l’attuazione del Modello Organizzativo;
- Ricevere le segnalazioni degli illeciti;
- Proporre aggiornamenti al modello;
- Coordinare la formazione e sensibilizzazione.
Nel caso Trapani, il lavoro dell’Organismo di Vigilanza è stato ritenuto decisivo. Grazie alla sua attività, la Procura ha potuto verificare che il sistema di prevenzione era stato realmente applicato.
Cosa dice la legge sulla Funzione Esimente del Modello 231?
Gli articoli 6 e 7 del Decreto 231 stabiliscono i criteri di Efficacia Modello 231. In sintesi, un ente è esente da responsabilità se dimostra:
- Di aver adottato e attuato efficacemente il modello prima del reato;
- Che l’OdV aveva reali poteri di iniziativa e controllo;
- Che il reato è stato commesso eludendo fraudolentemente il modello;
- Che non vi è stata omessa o insufficiente vigilanza.
La norma si fonda su un principio chiaro: la responsabilità dell’ente si evita solo se la compliance è concreta.
Qual è il ruolo del Consulente 231 nella redazione del Modello Organizzativo 231?
Il Consulente 231 ha un ruolo fondamentale per garantire l’“Efficacia Modello 231”. Aiuta l’impresa a:
- Costruire un modello su misura;
- Eseguire la mappatura dei rischi;
- Redigere i protocolli e il codice etico;
- Organizzare la formazione;
- Implementare un sistema disciplinare coerente;
- Definire le funzioni dell’Organismo di Vigilanza.
Un buon Consulente 231 è anche in grado di accompagnare l’impresa nel tempo, adeguando il modello ai cambiamenti normativi e organizzativi.
L’importanza del Modello 231 è riconosciuto anche in giurisprudenza?
Sì. Diverse pronunce della Cassazione e dei Tribunali hanno ribadito l’importanza dell’Efficacia del Modello 231. Anche una recente sentenza del Tribunale di Milano ha chiarito che un singolo episodio di reato non rende automaticamente inidoneo il modello. Quello che conta è la sua struttura preventiva e la sua attuazione reale.
Nel caso Trapani, il decreto di archiviazione ha confermato che il modello adottato dalla società era efficace. La Procura ha ritenuto dimostrata la volontà dell’ente di prevenire i reati attraverso un sistema di controllo concreto.
Quali rischi corre l’impresa senza un Modello 231 adeguato e correttamente attuato?
Senza un efficace Modello 231, l’impresa può essere:
- Destinataria di sanzioni pecuniarie elevatissime;
- Oggetto di sanzioni interdittive (es. divieto di contrarre con la PA);
- Coinvolta in procedimenti penali lunghi e dannosi;
- Danneggiata nella reputazione.
Inoltre, può perdere occasioni di business, partnership e affidabilità bancaria.
Quando è il momento giusto per adottare un Modello 231?
Il momento giusto è adesso. L’Efficacia del Modello 231 non può essere improvvisata dopo la contestazione di un reato. Il modello deve essere previo, efficace e concreto. Solo così può funzionare da scudo per l’impresa.
Ogni azienda, anche di piccole dimensioni, dovrebbe valutare l’adozione di un Modello Organizzativo, soprattutto se opera in settori esposti a rischi penali (appalti, edilizia, sanità, logistica, etc.).
Scarica il decreto completo della Procura di Trapani
Per chi desidera approfondire, in calce a questa pagina è disponibile il decreto di archiviazione della Procura della Repubblica di Trapani. Il documento rappresenta un caso concreto di applicazione della funzione esimente del Modello 231 e dell’importanza del lavoro dell’Organismo di Vigilanza.
Il Supporto dello Studio Soardi
Lo Studio Soardi di Bergamo da anni assiste società su tutto il territorio nazionale per la realizzazione e aggiornamento di modelli organizzativi ex D.Lgs. 231/01. Inoltre, l’avvocato Stefano Soardi ricopre numerosi incarichi come Organismo di Vigilanza (OdV) per aziende, offrendo competenza e supporto alle imprese per garantire una piena compliance normativa.
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