
Il 7 marzo 2025, la vigilia della Festa della Donna, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della Giustizia Carlo Nordio e del Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella, ha comunicato di aver approvato un Disegno Di Legge che introduce nel Codice penale il Reato Di Femminicidio come fattispecie autonoma. Questa decisione segna un momento cruciale nella lotta contro la Violenza di Genere, poiché mira a contrastare il fenomeno con strumenti normativi più incisivi e con pene ancora più severe. Inoltre, si tratta di un provvedimento che rafforza le misure a Tutela delle Vittime, fornendo loro maggiore protezione e sicurezza.
Reato di Femminicidio: Un Intervento Normativo Necessario
Le nuove misure, infatti, si inseriscono perfettamente nelle recenti riforme legislative in materia di Codice Rosso, ampliandone l’ambito di applicazione e introducendo strumenti più efficaci. Di conseguenza, il sistema giuridico italiano diventa più attrezzato per affrontare in modo adeguato i crimini legati alla Violenza Di Genere.
Che cos’è il Reato di Femminicidio?
Secondo il Disegno Di Legge, il Reato Di Femminicidio si configura quando l’omicidio di una donna è motivato da Odio Di Genere, dal tentativo di reprimere i suoi diritti o la sua libertà personale, oppure dalla volontà di limitarne l’espressione della personalità. Questo significa che il reato non si basa solo sull’atto violento in sé, ma anche sulle ragioni discriminatorie che lo determinano.
Un Regime Sanzionatorio Più Severo
La pena prevista per questo reato è particolarmente severa: chi viene riconosciuto colpevole di Femminicidio sarà condannato all’Ergastolo. Questo inasprimento si rende necessario per contrastare un fenomeno in costante crescita. Infatti, negli ultimi anni, il numero di Donne Uccise in contesti di Violenza Domestica o di Genere è aumentato in modo preoccupante.
Oltre all’introduzione del nuovo reato di Femminicidio, il Disegno Di Legge prevede un aggravamento delle pene per i crimini già disciplinati dal Codice Rosso, come i Maltrattamenti in Famiglia, la Violenza Sessuale e lo Stalking. In particolare, le pene potranno essere aumentate di almeno un terzo e, in alcuni casi, fino a due terzi, con l’obiettivo di rafforzare la deterrenza e offrire una tutela ancora più efficace alle vittime.
Le Novità Introdotte dal Disegno Di Legge sul Femminicidio
Ascolto Diretto della Vittima
Una delle innovazioni più importanti riguarda l’audizione obbligatoria della vittima da parte del Pubblico Ministero. A differenza di quanto avveniva in passato, questo atto non potrà più essere delegato alla polizia giudiziaria. Questa modifica garantisce una maggiore attenzione alle Testimonianze delle Vittime, permettendo loro di essere ascoltate direttamente dalle autorità competenti.
Maggiore Informazione per i Familiari
Un altro elemento significativo è l’introduzione di obblighi informativi nei confronti dei familiari delle Vittime di Femminicidio. Questo significa che i prossimi congiunti verranno aggiornati regolarmente sulle indagini e sull’evoluzione del procedimento penale. In questo modo, potranno essere maggiormente coinvolti nella ricerca della verità e della giustizia.
Coinvolgimento della Vittima nei Patteggiamenti
Il nuovo provvedimento prevede anche che la Vittima abbia un ruolo più attivo nei processi per i reati da Codice Rosso. Nei casi di Patteggiamento, infatti, il suo parere dovrà essere considerato dal giudice. Sebbene questo parere non sia vincolante, il Magistrato sarà obbligato a motivare esplicitamente la decisione presa. Questo passaggio rafforza la centralità della Vittima nel procedimento giudiziario e le garantisce maggiore tutela.
Misure Cautelari più Stringenti
Per ridurre il rischio di recidiva e impedire che gli aggressori possano nuocere nuovamente alle vittime, il Disegno Di Legge prevede l’applicazione della Custodia Cautelare in Carcere o degli Arresti Domiciliari per gli Imputati di reati di Violenza Di Genere. Queste misure mirano a garantire maggiore sicurezza alle vittime e a prevenire nuovi episodi di Violenza.
Restrizione dei Benefici Penitenziari anche per il Femminicidio
Una delle disposizioni più importanti riguarda la limitazione dei benefici penitenziari per gli autori di reati di Violenza Contro le Donne. Con questo nuovo provvedimento, l’accesso a misure alternative alla detenzione diventa molto più difficile, così da evitare che i colpevoli possano beneficiare di riduzioni di pena senza un’adeguata valutazione del rischio di recidiva.
Notifica della Scarcerazione alla Vittima
Un ulteriore elemento di tutela per le vittime riguarda il diritto di essere informate tempestivamente in caso di scarcerazione dell’aggressore. Questa notifica consente loro di adottare le necessarie precauzioni per la propria Sicurezza, evitando situazioni di pericolo.
Le Statistiche sui Reati del Codice Rosso prima dell’introduzione del nuovo reato di Femminicidio
Secondo i dati ISTAT del 2024, la violenza contro le donne in Italia resta un problema grave. Nei primi sei mesi dell’anno, si sono verificati 141 omicidi, di cui 49 con vittime donne. Di queste, 44 sono state uccise in ambito familiare o affettivo, e 24 hanno perso la vita per mano del partner o dell’ex partner. Sebbene ci sia stata una diminuzione del 20% degli omicidi totali rispetto al 2023, il numero di reati connessi al Codice Rosso rimane elevato.
Le chiamate al numero di emergenza 1522 hanno registrato un aumento dell’83,5% nel primo trimestre del 2024, dimostrando che sempre più vittime cercano aiuto e si affidano agli strumenti di protezione offerti dallo Stato.
Questi numeri evidenziano l’urgenza di un rafforzamento delle misure di tutela e prevenzione e motivano l’introduzione del nuovo Reato di Femminicidio.
L’Importanza dell’Avvocato Penalista nella Tutela delle Vittime di Codice Rosso e Femminicidio
L’introduzione di queste nuove disposizioni rafforza ulteriormente il ruolo dell’Avvocato Penalista, che assume una funzione centrale nella tutela delle Vittime di Codice Rosso.
Assistenza nella Denuncia e nelle Misure di Protezione
Chi subisce Violenza Domestica, Stalking o altre forme di aggressione deve potersi rivolgere a un Avvocato Penalista per ottenere supporto nella denuncia, nella richiesta di misure cautelari e nella gestione del procedimento giudiziario. Un’assistenza legale tempestiva permette alle Vittime di affrontare il percorso giuridico con maggiore sicurezza e consapevolezza.
Difesa delle Vittime e Accesso alla Giustizia anche per il nuovo reato di Femminicidio
Questa nuova normativa rende ancora più incisiva la difesa delle vittime, permettendo loro di partecipare attivamente ai procedimenti giudiziari. Per ottenere giustizia, affidarsi a un Avvocato Penalista operativo in materia di Codice Rosso è essenziale.
Tutela delle Vittime: Assistenza Legale e Gratuito Patrocinio
Lo Studio Soardi, con sede a Bergamo, offre un servizio di Assistenza Legale per le Vittime dei reati previsti dal Codice Rosso. Difatti tutte le vittime dei reati di Stalking, Maltrattamenti in Famiglia, Violenza Sessuale e Revenge Porn possono sempre essere ammesse al Patrocinio Gratuito a spese dello Stato, a prescindere dal reddito.
Supporto in Tutte le Fasi del Procedimento
Il nostro team di Avvocati Penalisti assiste Donne Vittime di Violenza Domestica, Stalking e Maltrattamenti. Seguiamo ogni fase del procedimento giudiziario, dalla Denuncia iniziale all’ottenimento di provvedimenti di Protezione e Tutela, fino alla richiesta di Risarcimento del Danno.
Accesso al Gratuito Patrocinio
Per garantire che tutte le vittime possano far valere i propri diritti, lo Studio Legale Soardi a Bergamo offre assistenza legale anche attraverso il Gratuito Patrocinio. Questo permette a chi non ha disponibilità economiche di ottenere una difesa adeguata senza costi.
Se hai subito violenza o minacce, o una tua familiare è stata Vittima di Femminicidio non esitare a contattare lo Studio Legale dell’Avvocato Penalista Stefano Soardi del Foro di Bergamo. La nostra priorità è offrire il necessario supporto di un Avvocato Penalista che operi nei reati del Codice Rosso alle vittime dei reati, dalla proposizione della Denuncia–Querela fino alla Costituzione di Parte Civile per ottenere il giusto Risarcimento.