L’articolo 6 del Decreto Legislativo 231/2001 è fondamentale per comprendere la responsabilità amministrativa delle aziende in Italia e di seguito è possibile leggerne la versione aggiornata: https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2001-06-08;231
Questa disposizione normativa stabilisce le condizioni attraverso le quali un ente può essere esonerato dalla responsabilità per reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio da persone in posizioni apicali o da sottoposti.
Requisiti del Modello Organizzativo secondo l’Articolo 6 del D.Lgs. 231/2001
Per beneficiare dell’esonero di responsabilità previsto dall’articolo 6, un’azienda deve adottare e attuare efficacemente un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG) idoneo a prevenire i reati considerati. I requisiti chiave di questo modello includono:
- Mappatura delle attività a rischio: identificare le aree e le attività aziendali in cui esiste la possibilità di commissione di reati.
- Protocolli e procedure specifiche: definire processi operativi per pianificare e attuare decisioni in relazione ai rischi individuati.
- Organismo di Vigilanza (OdV): istituire un organismo interno con autonomi poteri di iniziativa e controllo, incaricato di monitorare l’efficace funzionamento e l’osservanza del MOG.
- Sistema disciplinare: prevedere sanzioni appropriate per il mancato rispetto delle misure indicate nel modello.
Il Ruolo dell’Organismo di Vigilanza nell’Articolo 6 del D.Lgs. 231/2001
L’Organismo di Vigilanza (OdV) riveste un ruolo cruciale nell’ambito del MOG. Le sue principali caratteristiche devono essere:
- Autonomia e indipendenza: l’OdV deve operare senza influenze esterne, garantendo obiettività nel controllo.
- Professionalità: i membri dell’OdV devono possedere competenze multidisciplinari, tra cui legali, organizzative e di controllo.
- Continuità d’azione: l’OdV deve assicurare un monitoraggio costante e aggiornare il modello in base alle evoluzioni normative e organizzative.
Di seguito è possibile leggere un articolo di approfondimento: https://www.studiosoardi.com/2025/02/18/organismo-di-vigilanza-231/
Condizioni di Esenzione dalla Responsabilità secondo l’Articolo 6 del D.Lgs. 231/2001
L’ente può essere esonerato dalla responsabilità se dimostra che:
- Il MOG è stato adottato e attuato efficacemente prima della commissione del reato.
- Il reato è stato commesso eludendo fraudolentemente il MOG.
- L’OdV ha svolto correttamente le proprie funzioni di vigilanza.
Questi elementi devono essere provati dall’ente durante il procedimento penale.
Importanza dell’Aggiornamento del Modello Organizzativo ai sensi dell’articolo 6 del Decreto 231/01
Un MOG statico e non aggiornato perde di efficacia. L’articolo 6 del D.Lgs. 231/2001 richiede che il modello sia costantemente rivisto per adeguarsi a:
- Nuove normative
- Cambiamenti nell’organizzazione aziendale
- Evoluzione dei rischi
La diffusione del modello a tutti i livelli aziendali è essenziale, attraverso:
- Programmi di formazione continua
- Verifiche periodiche dell’efficacia
- Comunicazione chiara delle procedure
Questi vantaggi sono meglio illustrati nel seguente articolo: https://www.studiosoardi.com/2025/02/18/importanza-modello-organizzativo/
Vantaggi dell’Adozione del Modello Organizzativo
Implementare un MOG conforme all’articolo 6 offre numerosi benefici, tra cui:
- Protezione legale: riduzione del rischio di sanzioni per reati commessi da dipendenti o dirigenti.
- Miglioramento della governance: ottimizzazione dei processi decisionali e organizzativi.
- Tutela della reputazione: dimostrazione di un impegno concreto verso l’etica e la conformità normativa.
Supporto dello Studio Soardi
Lo Studio Soardi di Bergamo offre consulenza specializzata nell’adozione e nell’aggiornamento dei Modelli Organizzativi ex D.Lgs. 231/2001. L’avvocato Stefano Soardi, con esperienza pluriennale, ricopre incarichi come Organismo di Vigilanza per diverse aziende, garantendo competenza e supporto per una piena conformità normativa.
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