La sicurezza sul lavoro non è un’opzione, ma un obbligo fondamentale per ogni azienda.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 42968/2024 – di seguito scaricabile-, ha ribadito l’importanza della conformità normativa in materia di sicurezza sul lavoro e della responsabilità amministrativa delle imprese ai sensi del D.Lgs. 231/01. Questa pronuncia rappresenta un chiaro monito per tutte le aziende che non adottano adeguati sistemi di prevenzione.
I Fatti
Il caso riguarda un grave incidente sul lavoro in cui un dipendente è deceduto cadendo da un’altezza di sei metri durante attività in cantiere. La Corte ha evidenziato che l’azienda coinvolta non aveva predisposto adeguati sistemi di protezione individuale e collettiva, violando il D.Lgs. 81/08. Questo inadempimento ha comportato il riconoscimento della responsabilità amministrativa ai sensi del D.Lgs. 231/01, in quanto l’omissione ha generato un vantaggio economico per l’ente, consistente in un risparmio sui costi di sicurezza.
La Decisione della Cassazione
La Suprema Corte ha annullato una precedente sentenza d’appello per mancanza di un’adeguata analisi delle misure di prevenzione adottate. È stato ordinato un nuovo esame con particolare attenzione a:
- L’adeguatezza delle misure di protezione previste per il cantiere.
- Il rispetto delle disposizioni di sicurezza collettiva rispetto a quelle individuali.
- La verifica del nesso causale tra le condotte omissive e l’evento mortale.
La Corte ha inoltre sottolineato che l’assenza di un modello organizzativo conforme al D.Lgs. 231/01 ha esposto l’ente a sanzioni pecuniarie significative.
Perché il Modello 231 è Cruciale
Questa sentenza dimostra quanto sia fondamentale adottare un modello organizzativo idoneo a prevenire i reati connessi alla sicurezza sul lavoro. Le aziende che non si dotano di strumenti efficaci rischiano non solo sanzioni amministrative, ma anche gravi conseguenze reputazionali.
Il Supporto dello Studio Soardi
Lo Studio Soardi di Bergamo assiste le imprese nell’adozione e aggiornamento di modelli organizzativi conformi al D.Lgs. 231/01, garantendo la protezione dell’azienda e la prevenzione di responsabilità amministrative.
L’avvocato Stefano Soardi del Foro di Bergamo è membro di diversi Organismi di Vigilanza per Società presenti sul territorio.
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