Il Ruolo Cruciale dell’OdV nel Garantire la Conformità agli Obblighi ESG dopo il Decreto Legislativo n. 125/2024

Compliance

Con l’introduzione del Decreto Legislativo n. 125 del 2024, che recepisce la direttiva UE 2022/2464, il panorama normativo italiano è profondamente cambiato. Le aziende non sono più chiamate a rispettare solo le normative ambientali o sociali in modo passivo, ma devono garantire una rendicontazione trasparente e integrata delle loro attività legate alla sostenibilità. Questo impatto normativo si riflette direttamente sul ruolo dell’Organismo di Vigilanza (OdV), che dovrà affrontare nuovi adempimenti e responsabilità nella gestione dei rischi ESG (ambientali, sociali e di governance) all’interno dei modelli 231.

1. Monitoraggio dell’Integrazione dei Rischi ESG

Il primo compito cruciale per l’OdV è garantire che i nuovi rischi ESG siano adeguatamente mappati, valutati e integrati nei modelli organizzativi dell’azienda. Questo significa che l’OdV dovrà verificare se l’azienda ha identificato correttamente tutti i rischi potenziali legati alla sostenibilità, come ad esempio:

  • Rischi ambientali, quali l’inquinamento e la gestione delle risorse.
  • Rischi sociali, legati alla gestione dei lavoratori e ai rapporti con le comunità.
  • Rischi di governance, legati alla trasparenza e all’integrità aziendale.

L’OdV avrà il compito di vigilare affinché le politiche aziendali siano aggiornate e i controlli interni rafforzati per prevenire possibili reati connessi a questi rischi.

2. Verifica della Conformità alla Rendicontazione ESG

Il Decreto 125 impone alle imprese di grandi dimensioni e alle PMI quotate l’obbligo di redigere una relazione di sostenibilità. Tale rendicontazione deve essere accurata e trasparente, conforme agli standard europei. L’OdV dovrà verificare che l’azienda:

  • Renda conto in modo chiaro e completo dei propri impatti ESG.
  • Rispetti gli obblighi di trasparenza richiesti dalla normativa, rendendo accessibili le informazioni a tutte le parti interessate.
  • Garantisca la veridicità dei dati forniti, in collaborazione con i revisori legali o altre entità terze.

3. Controllo dei Processi Aziendali legati agli Obblighi ESG

L’OdV dovrà vigilare sull’efficacia delle procedure e dei processi aziendali implementati per rispettare i nuovi obblighi di sostenibilità. Questo include l’assicurarsi che tutte le attività legate alla gestione delle risorse, alla protezione dell’ambiente e alla trasparenza di governance siano correttamente supervisionate. L’OdV sarà responsabile del controllo dei processi aziendali, verificando che:

  • Le politiche ambientali siano implementate correttamente.
  • Le pratiche aziendali rispettino i diritti dei lavoratori e le normative sociali.
  • La governance interna garantisca trasparenza e correttezza, riducendo al minimo i rischi di corruzione o conflitti di interesse.

4. Redazione di Rapporti Periodici e Segnalazioni

L’OdV è chiamato a redigere rapporti periodici, fornendo al Consiglio di Amministrazione una panoramica chiara sull’efficacia delle misure preventive legate ai rischi ESG. Questi rapporti devono:

  • Evidenziare eventuali criticità emerse durante le verifiche interne.
  • Proporre misure correttive per migliorare la gestione dei rischi ESG.
  • Garantire che la rendicontazione ESG sia costantemente aggiornata e conforme alle nuove disposizioni normative.

5. Formazione e Sensibilizzazione Interna

Un aspetto fondamentale per l’OdV sarà assicurarsi che l’intera azienda sia adeguatamente formata sui nuovi obblighi ESG. Questo significa implementare un programma di formazione e sensibilizzazione del personale, che dovrà essere consapevole dei rischi legati alla sostenibilità e delle misure di prevenzione previste dal modello 231. La formazione è essenziale per:

  • Diffondere una cultura aziendale orientata alla sostenibilità e al rispetto delle normative.
  • Prevenire infrazioni dovute alla mancata conoscenza delle nuove disposizioni.
  • Assicurare che tutti i dipendenti conoscano e comprendano i loro compiti in relazione ai rischi ESG.

6. Supervisione delle Attività di Revisione

Poiché la rendicontazione ESG deve essere verificata da revisori legali o consulenti esterni, l’OdV avrà il compito di assicurarsi che queste verifiche siano conformi agli standard europei. Questo implica una supervisione del lavoro dei revisori e una collaborazione attiva con essi per garantire che le informazioni riportate dall’azienda siano accurate e verificate.

7. Adeguamento Continuo del Modello 231

Il contesto normativo in cui operano le aziende è in continua evoluzione, soprattutto per quanto riguarda le tematiche ESG. L’OdV dovrà garantire un aggiornamento continuo del modello organizzativo 231, per assicurarsi che sia sempre conforme alle nuove normative. Ciò significa:

  • Monitorare l’evoluzione delle normative europee e italiane in tema di sostenibilità.
  • Aggiornare costantemente il modello per includere nuovi rischi ESG che potrebbero emergere.
  • Valutare l’efficacia delle misure di prevenzione e proporre eventuali adeguamenti necessari.

Conclusioni: Il Ruolo Centrale dell’OdV nella Gestione degli Obblighi ESG

In conclusione, l’Organismo di Vigilanza (OdV) si trova oggi di fronte a nuove e complesse sfide. Il Decreto Legislativo n. 125 del 2024 ha ampliato le sue responsabilità, imponendogli di svolgere un ruolo centrale nel garantire che l’azienda rispetti i nuovi obblighi ESG. La capacità dell’OdV di vigilare efficacemente sui rischi legati alla sostenibilità sarà cruciale per prevenire sanzioni e migliorare la governance aziendale.

Se la tua azienda deve aggiornare il modello 231 alla luce del Decreto 125, contattaci per una consulenza. Il nostro studio legale è pronto a supportarti nell’integrazione dei rischi ESG nei tuoi processi aziendali e a garantire che l’OdV possa svolgere al meglio il suo ruolo.

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