Incidente stradale e risarcimento danni | La Cassazione sul tema del danno non patrimoniale della vittima

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Valutazione del Danno Non Patrimoniale: Sentenza Cassazione n. 12408/2011 e n. 20895/2015

La valutazione del danno non patrimoniale della vittima derivante da incidenti stradali è una tematica cruciale nel diritto italiano. Le sentenze n. 12408/2011 e n. 20895/2015 della Cassazione offrono spunti significativi per il risarcimento, stabilendo criteri importanti per la liquidazione equitativa del danno.

Importanza della Coerenza nella Valutazione del Danno Queste sentenze hanno enfatizzato la necessità di garantire una valutazione uniforme e equitativa del danno, non solo in relazione alle circostanze del caso concreto ma anche assicurando coerenza di giudizio tra casi analoghi. Tale approccio è fondamentale per evitare discrepanze nella liquidazione dei danni identici solamente a causa di valutazioni differenti da parte di diversi uffici giudiziari.

Il Ruolo delle Tabelle di Milano Il criterio di liquidazione adottato si basa sulle tabelle del Tribunale di Milano, che sono divenute uno standard de facto per la valutazione del danno biologico in tutta Italia. Queste tabelle forniscono una base di calcolo per ogni giorno di invalidità temporanea e per ogni punto percentuale di invalidità permanente.

Conclusioni Per le vittime di incidenti stradali e le loro famiglie, comprendere il meccanismo di valutazione e liquidazione del danno non patrimoniale è essenziale. L’assistenza di uno studio legale specializzato in risarcimenti per incidenti stradali può fornire il supporto necessario per navigare le complessità del processo giudiziario e assicurare un risarcimento adeguato e giusto.

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