Omicidio colposo e risarcimento danno | Il Tribunale di Campobasso riconosce il risarcimento per i parenti della vittima (inclusa la ex moglie)

Penale

Il Tribunale di Campobasso ha emesso una sentenza di grande rilevanza in materia di responsabilità civile, di seguito scaricabile, condannando il sindaco F.E. e il responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Castellino del Biferno per negligenza nella manutenzione delle infrastrutture comunali. Il caso riguardava un pozzetto raccogli-acque mal mantenuto, la cui copertura inadeguata ha causato la tragica morte di M.L., un cittadino che vi è accidentalmente caduto.

La sentenza ha evidenziato come la mancanza di adeguati sistemi di sicurezza e la scarsa manutenzione abbiano diretto a conseguenze fatali, stabilendo un chiaro precedente sulla responsabilità degli enti locali nella prevenzione degli incidenti. Il giudice ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno non patrimoniale per i familiari della vittima, assegnando una somma provvisionale di €30,000 a M.M., figlio della vittima, e €5,000 a B.A., moglie legalmente separata.

Questa decisione sottolinea l’importanza della vigilanza e della manutenzione costante delle aree pubbliche, ribadendo che la sicurezza dei cittadini non può essere compromessa da una gestione negligente. Il risarcimento del danno, in questo contesto, non solo serve a compensare i familiari, ma agisce anche come deterrente per prevenire future negligenze. La sentenza del Tribunale di Campobasso diventa così un punto di riferimento essenziale per la giurisprudenza in materia di responsabilità civile degli enti locali.

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