Incidente stradale e risarcimento | Il danno riflesso dei parenti della vittima deve essere risarcito autonomamente

Penale

La recente ordinanza della Corte di Cassazione n. 9317 del 4 aprile 2023 – di seguito scaricabile – offre un’importante riflessione sul risarcimento del danno riflesso, un tema di particolare rilevanza nel diritto civile italiano.

Il caso in esame riguarda un sinistro stradale avvenuto nel 2000, in cui il minore A.A. riportò gravi lesioni. La madre aveva richiesto il risarcimento per il danno morale subito a causa dell’infortunio del figlio, oltre al danno biologico di natura psichica.

La Corte d’Appello di Catanzaro aveva inizialmente riconosciuto un risarcimento per il danno biologico, ma non per il danno morale riflesso, ritenendo che le sofferenze morali fossero già comprese nella liquidazione del danno biologico. Tuttavia, la Cassazione ha ritenuto che questa decisione costituisse una “ultrapetizione”, ossia una riforma della sentenza di primo grado in assenza di impugnazione specifica da parte dei responsabili del danno.

La Cassazione ha chiarito che il danno riflesso, inteso come il patema d’animo sofferto da un congiunto della vittima primaria, deve essere risarcito autonomamente rispetto al danno biologico. La Corte ha infatti stabilito che la liquidazione del danno morale riflesso accordata dal Tribunale di Castrovillari non poteva essere cancellata dalla Corte d’Appello senza una specifica impugnazione da parte dei responsabili.

Inoltre, la Cassazione ha determinato che il risarcimento del danno morale riflesso dovesse essere rivalutato sulla base dell’indice del costo della vita, portando così il credito di B.B. a una somma attualizzata. Tale decisione sottolinea l’importanza di una corretta valutazione e distinzione tra le varie tipologie di danno non patrimoniale, garantendo che ogni pregiudizio subito venga adeguatamente risarcito.

Questa ordinanza non solo conferma la necessità di una rigorosa applicazione delle norme processuali, ma rafforza anche la tutela dei diritti dei congiunti delle vittime di sinistri, riconoscendo il loro diritto a un risarcimento per le sofferenze morali patite. La decisione rappresenta un significativo contributo alla giurisprudenza in materia di danno riflesso, offrendo una guida chiara per future controversie simili.

Soardi Studio Legale assiste da anni vittime di incidenti stradali e le loro famiglie per ottenere il giusto risarcimento del danno.

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