Il Legislatore con la L. 26 settembre 2023, n. 138 ha introdotto nell’ordinamento i delitti di omicidio nautico e lesioni personali nautiche gravi o gravissime, estendendo alle condotte cagionate per colpa con violazione delle norme sulla navigazione, la disciplina vigente per le corrispondenti fattispecie relative alla circolazione stradale.
Le modifiche riguardano gli articoli 589bis. 589ter, 590bis e 590ter del codice penale, ora rubricati rispettivamente in: “Omicidio stradale o nautico”, “Fuga del conducente in caso di omicidio stradale e nautico”, “Lesioni personali stradali o nautiche gravi o gravissime” e “Fuga del conducente in caso di lesioni personali stradali e nautiche”.
Sono state modificate anche alcune disposizioni del codice di procedura penale in tema di arresto.
I nuovi delitti nascono – evidentemente – come risposta dello Stato alle forti spinte repressive provenienti dai media e dall’opinione pubblica anche a seguito dei tragici fatti avvenuti sul lago di Garda nel luglio 2021, reclamanti l’introduzione di figure di omicidio e di lesioni commessi in ambito nautico, e prevedendo un inasprimento sanzionatorio per le condotte commesse in stato di ubriachezza o di alterazione fisico-psichica per uso di sostanze stupefacenti.