In sede di conversione del decreto legge che contiene un ampio intervento sulle intercettazioni, al voto di fiducia in questi giorni alla Camera sono stati inseriti tra i reati presupposto del D.lgs. 231/01, all’art. 24 del Decreto (tra i reati contro la Pubblica Amministrazione), anche i delitti di turbata libertà degli incanti e di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
Inserito poi anche il delitto di trasferimento fraudolento di valori (articolo 512 bis del Codice penale), con sanzione amministrativa da 250 a 600 quote.
Con tutta probabilità l’inserimento di dette fattispecie comporterà l’aggiornamento dei modelli organizzativi 231/01 per molte società italiane.